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Vancouver 2010: appuntamento con l’ambiente

Sport “carbon-free”, questa la grande sfida delle Olimpiadi invernali 2010 che si terranno a Vancouver. Il comitato organizzatore del grande evento agonistico sarebbe infatti impegnato a tempo pieno nel programma “Sustainability Star”.

Dalla realizzazione di strutture eco-compatibili alla realizzazione di impianti a basso impatto ambientale la kermesse sembra destinata a distinguersi per l’impronta ecologica. Il Comitato organizzatore avrebbe infatti siglato una partnership con Offsetters, una società che fornirà un portafoglio di progetti di compensazione delle emissioni dirette legate alla manifestazione, dando la possibilità anche ai partner, sponsor e partecipanti di neutralizzare le emissioni indirette, legate ad attività come il trasporto aereo.

Olimpiadi “in verde”
Sui tetti degli edifici in costruzione nella città canadese saranno infatti installati pannelli solari e verranno fatti rispettare gli standard LEED (Leadership in Energy and Environmental Design). Ogni costruzione dovrà essere certificata con qualità Gold (39 punti sui 70 massimi ottenibili da una costruzione), Platinum nelle strutture centrali (52 punti su 70).

Nulla sarà lasciato al caso, compreso il sistema di irrigazione per la cura del verde e dei campi sportivi, fornito da bacini di raccolta dell’acqua piovana. Sul fronte “energia” ogni impianto presente nel villaggio olimpico sarà rigorosamente di provenienza idroelettrica ed il sistema di raffrescamento/riscaldamento dei locali sarà effettuato con l’aiuto di scambiatori di calore.

Negli obbiettivi di sostenibilità ambientale dei Giochi ci sono anche i trasporti, nei piani e’ prevista la messa in funzione di una linea leggera su rotaia di rapid transit tra l’aeroporto e la città di Vancouver. Prevista entro la fine di quest’anno la realizzazione del servizio di autobus a idrogeno che collegherà Vancouver a Whistler e Victoria.

Medagliere riciclato
Dulcis in fundo per potersi accaparrare l’etichetta di “eco-friendly” il Comitato organizzatore ha pensato ad una originale quanto “sostenibile” iniziativa: le medaglie saranno ottenute a partire da apparecchi elettronici fusi, come vecchi cellulari e pc portatili. Ad occuparsi del progetto gli artisti canadesi Corrine Hunt e Omer Arbel che stanno creando le medaglie impiegando oro bronzo ed argento recuperato per l’appunto dagli scarti elettronici forniti dal colosso minerario Teck Resources Limited.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.